Com’è fatta una chitarra

In questo post trovate un elenco dei componenti fondamentali della chitarra. Le parti parti delle chitarre variano a seconda del tipo e del modello. Tuttavia, è possibile elencare quelle che sono le parti fondamentali da conoscere e testare per scegliere lo strumento più adatto alle nostre esigenze.

  • Corpo/Body: Il corpo della chitarra è la parte centrale sulla quale viene innestato il manico. Normalmente è di legno, anche per le chitarre elettriche, e spesso viene verniciato. Assicuratevi che abbia una pesantezza giusta e che sia abbastanza ergonomico da potervi permettere movimenti agevoli. Inoltre, una volta messa a tracolla, verificate che il manico non sia troppo inclinato, specialmente verso il basso, ciò può significare che il peso della chitarra non è ben distribuito (problema conosciuto col nome “neck dive”).
  • Manico/Neck: Il manico della chitarra è anch’esso fatto col legno e viene diviso da tasti (frets) in metallo che marcano il passaggio di semitono tra una nota e l’altra. Generalmente lungo il manico sono presenti degli intarsi che servono da riferimento per trovare più rapidamente la posizione corretta di note e scale. La scelta del manico dipende molto dalla dimensione della vostra mano, in quanto la forma e lo spessore variano da modello a modello. Provate vari tipi di chitarre, concentratevi sulla scorrevolezza e sulla facilità nel raggiungere tutte le corde confortevolmente.
  • Tasti/Frets: I tasti della chitarra sono quegli inserti in metallo, solitamente nickel o acciaio, che si trovano lungo tutto il manico e servono a separare un semitono dall’altro andando a definire le note della scala musicale. E’ importante sapere che sono anch’essi soggetti a logoramento, specialmente quando le corde della chitarra iniziano a presentare della ruggine che comporta un’erosione più veloce del tasto. Inoltre, nel caso in cui il manico ed il ponte non siano correttamente allineati, le corde potrebbero risultare troppo vicine ai tasti, producendo un rumore metallico o addirittura impedendo alla corda di oscillare liberamente. Va dunque mantenuto un buon bilanciamento tra le varie componenti della chitarra affinché i tasti possano correttamente svolgere la loro funzione di agevolarci nell’identificazione delle note. Infine va notato che esistono delle chitarre (più comunemente bassi) senza tasti, in inglese “fretless”, che presentano dunque un manico senza sporgenze dove però, centrare esattamente la nota può risultare più difficile.
  • Ponte/Bridge: Il ponte è la parte situata sul corpo della chitarra che blocca le corde nelle rispettive posizioni. Dal ponte le corde partono, percorrendo il manico ed arrivando fino alle meccaniche che permettono l’accordatura della chitarra. Il ponte può essere fisso o mobile. Il ponte fisso non permette nessuna oscillazione. Quello mobile è fatto in modo che, attraverso un sistema di molle controllato meccanicamente da una leva, il ponte possa performare una escursione in modo tale da cambiare temporaneamente la tensione delle corde. Questa opzione permette di creare effetti musicali particolari. Inoltre dal ponte è possibile regolare l’azione delle corde, ossia la distanza di queste dal manico: una distanza ridotta permette maggiore velocità di esecuzione ma al tempo stesso bisogna evitare che le corde vengano a contatto con i tasti.
  • Meccaniche/Tuners: Le meccaniche si trovano normalmente sulla paletta della chitarra, situata alla fine del manico. Le corde, partendo dal ponte, terminano sulle meccaniche che, avvolgendo la parte finale della corda su se stessa, ne aumenta la tensione e dunque ne permette l’accordatura.
  • Microfoni/Pick-ups: I microfoni sono posizionati sul corpo della chitarra, nella parte centrale, al di sotto delle corde. Questi microfoni permettono di catturare le vibrazioni delle corde trasformandole in segnale elettrico che viene trasmesso, attraverso un cavo, detto jack, all’amplificatore. Parliamo qui principalmente di chitarre elettriche, in quando le chitarre classiche ed acustiche fanno affidamento sull’amplificazione data naturalmente dal corpo concavo della chitarra. I microfoni sono costituiti da bobine di rame avvolte attorno a dei magneti. Vi sono moltissimi tipi di microfoni, tuttavia genericamente possono essere suddivisi in Single Coil (quelli costituiti da una singola bobina di rame) o Hambucker (quelli costituiti da una doppia bobina di rame). E’ possibile trovare chitarre con entrambi questi tipi di microfoni, posizionati orizzontalmente più vicini al ponte, al manico o in posizione intermedia.
  • Selettore/Switch: Il selettore si trova nella parte bassa del corpo della chitarra e permette di selezionare quale dei microfoni attivare. Le chitarre elettriche sono infatti dotate solitamente di più microfoni che permettono la cattura di suoni differenti a seconda di dove il microfono è posizionato.
  • Potenziometri/Knobs: I potenziometri si trovano sul corpo della chitarra. Servono per regolare il volume della chitarra ma anche il tono dei microfoni. Ve ne possono essere tanti quanti i singoli microfoni o, più frequentemente, un volume ed un tono generali.